Il contatto un’esigenza vitale

Secondo i principi dell’embriologia, una funzione vitale è tanto più importante quanto più precocemente si sviluppa.

Mangiare, bere e dormire sono funzioni vitali che si siviluppano a livello embrionale, pertanto si possono definire funzioni vitali. Infatti non potremmo vivere senza mangiare, bere o senza dormire.

Ma c’è un’altra funzione che si sviluppa a livello embrionale.

 Il contatto. L’embrione cullato nel liquido amniotico sperimenta un continuo, dolce idromassaggio, una leggera stimolazione tattile, che non si arresterà nemmeno di notte quando la mamma lo cullerà con la respirazione. Dal secondo mese di gravidanza in poi, l’embrione cresce rapidamente fino a riempire completamente l’utero. Verso l’ottavo mese, la stimolazione tattile è effettuata direttamente dalle morbide pareti muscolari uterine. Quello che prima era un idromassaggio è divenuto ora un vero e proprio massaggio avvolgente, profondo e ritmico, che culminerà con un ultimo energico massaggio durante il parto. “Anche se non possiamo ricordare a livello conscio il periodo trascorso nell’utero di nostra madre, il nostro inconscio, la nostra pelle e il nostro corpo lo rammentano bene” (Leanti La Rosa, 1990, 1992).

Il futuro dell’adulto, i suoi comportamenti, la sua salute saranno per sempre legati a queste forti esperienze prenatali. Il tatto, il bisogno di contatto rappresentano un condizionamento neuro associativo, un imprinting psico biologico che si installa fortemente durante la vita fetale e che è quindi in grado di rappresentare un bisogno vitale. Esperimenti fatti sui bambini hanno dimostrato che se ad un bambino viene soddisfatto il bisogno di nutrimento, bere e dormire senza essere mai toccato o preso in braccio,  il bambino non sopravvive. 

https://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/cibamente/2018/04/07/news/morire_per_fame_di_contatto-193234386/

Pelle e cervello un legame indissolubile.

Nei primi 20 giorni di gravidanza le cellule  dell’embrione si organizzano differenziandosi in 3 gruppi distinti chiamati foglietti embrionali . A metà della 3° settimana di sviluppo dell’embrione, dal più esterno di questi foglietti, l’ectoderma, si generano le forme primitive della pelle, degli annessi cutanei, capelli, peli, unghie e dell’intero sistema nervoso. Anche se allontanati nel corpo, pelle e cervello manterranno sempre un legame.                Dal tatto dipende la coscienza di noi stessi e la percezione del mondo intorno a noi. Il tatto ci fornisce il senso della profondità, dello spessore, della forma degli oggetti; è un senso a cui gli esseri umani sono particolarmente reattivi. La cute, con la sua ricchissima innervazione rappresenta un involucro sensitivo e riflessogeno d’eccellenza, da essa iniziano e finiscono i confini dell’Io.
La pelle infatti, ha una straordinaria capacità di interpretare e memorizzare gli stimoli e di trasmettere al cervello sensazioni piacevoli o sgradevoli. La pelle è un vero e proprio organo spia capace di esprimere in ogni momento, indipendentemente dalla nostra volontà, ciò che avviene dentro di noi. La pelle parla con il cervello e racconta tutto quello che ci accade dentro portandolo all’esterno. Diventiamo rossi quando vediamo qualcuno che ci piace, ci viene la “pelle d’oca” quando abbiamo una forte emozione o quando ci fanno il solletico, sudiamo freddo quando abbiamo paura, diventiamo pallidi per uno shock emotivo…

Comunicare con il corpo e il cervello attraverso la pelle.

Dall’esterno possiamo comunicare con l’interno attraverso la pelle? Certo! Quando tocchiamo un corpo entriamo in contatto con un sistema intimamente connesso, composto da tutte le molecole interne al corpo collegate insieme. Infatti il nostro sistema corpo è fatto di “tubi” : circolo sanguigno, linfatico, sistema nervoso, sistema reticolare del collagene. Tutti questi “tubi” si trovano dentro la Matrice Exra Cellulare che ha la capacità di mettere in connessione e collegare tutte le cellule del corpo, di memorizzare e comunicare informazioni. Nel sistema sanguigno passano tutte le informazioni nutritive e ormonali, in quello linfatico le informazioni difensive del nostro sistema immunitario, in quello nervoso l’elettricità che ci permette il movimento, il collagene fa da ponte e costituisce l’impalcatura sulla quale si appoggia la nostra pelle dando forma al nostro corpo. La rete della Matrice Extra Cellulare permea tutto il corpo e fa parte dell’ambiente in cui è immersa ogni cellula.

Qualsiasi tocco appena più pesante di una piuma entra in contatto con il tono di questa rete registrandolo cosciamente o incosciamente e influenzandolo qualsiasi sia la nostra intenzione.

L’influenza del nostro contatto con la pelle sul corpo agisce a livello psicologico PNEI  ovvero Psico Neuro Endocrino Immunologico.  Psicologico (pelle ), neurologico (sistema nervoso) , endocrinologico, ormoni ( sistema sanguigno) Immunologico ( sistema linfatico)

La Prossemica

La prossemica è la scienza che studia la distanza fisica nella relazione. 

  • La distanza personale (45-120 cm) per l’interazione tra amici. 
  • La distanza sociale (1,2-3,5 metri) per la comunicazione tra conoscenti o il rapporto insegnante-allievo. 
  • La distanza pubblica (oltre i 3,5 metri) per le pubbliche relazioni. 

La distanza intima è la distanza del massaggio. Questa distanza va da 0 a 45 cm circa, ossia quella coperta dal nostro braccio disteso tenendo i gomiti attaccati al corpo. E’ la distanza che indica grande conoscenza dell’altra persona, quella che si tiene tra fidanzati o tra padre e figlio per intenderci. Da questa distanza è possibile toccare l’altra persona sentirne il profumo e il respiro. Da questa distanza siamo talmente vicini al soggetto che riusciamo a toccarlo e noi tocchiamo solo le persone con le quali abbiamo un rapporto di fiducia. Nel massaggio il contatto fisico porta all’annullamento della prossemica, toccare delle persone in un certo modo genera emozione, l’inconscio di alcune persone gradisce un contatto morbido, materno, carezzevole, quello di altre un contatto stringente a tenaglia e quello di altre ancora un contatto solo con la punta delle dita, penetrante. Con il massaggio entriamo nella zona Intima, la zona più privata, nella quale facciamo entrare solo chi nutre la nostra intima fiducia e non sempre. L’invasione di questa area produce senso di lotta o di fuga, che se non espresso, può dare origine a stress. Maggiore è l’autorevolezza della persona, più grande è lo spazio di zona intima che le viene riconosciuto. Nel massaggio l’autorevolezza viene percepita non in base al numero di attestati attaccati alla parete, ma alla cura e igiene personale, alla capacità di accogliere e ascoltare chi abbiamo di fronte, alla sicurezza nell’esposizione verbale, alla congruenza tra quello che diciamo e quello che mostriamo di essere, all’onestà intellettuale, e solo alla fine alle competenze. Il massaggio diventa un atto di fiducia da parte della cliente nei nostri confronti e un atto di grande responsabilità da parte nostra.

Per approfondire l’argomento sulle basi del massaggio guarda qui la diretta su youtube. 

Trovi questo articolo insieme ad altri molto interessanti sulla rivista BeautyPlan- agosto/settembre 2022

https://beauty-plan.it/

 

Integrazione Consapevole

Sarà capitato anche a voi che, quando cambia la stagione,  la cliente vi comunica l’intenzione di voler acquistare qualche integratore per migliorare  la circolazione venosa o per disintossicare il fegato o per aggiungere collagene dall’interno per la pelle.

L’integrazione (parliamo di integratori naturali da prendere per bocca) come ogni altro aspetto della cura della bellezza ha delle regole da rispettare.  Quante volte abbiamo visto la cliente passare all’integrazione “fai da te” in base al prodotto che assume l’amica o che abbiamo sentito dire che funzione sul microcircolo, e quindi va bene per tutti? Il rischio è che la nostra cliente assuma integratori a spot senza ottenere risultati e spendendo soldi inutilmente, quando potrebbe assumere un’ integrazione più consapevole per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Su quale integratore sia migliore rispetto ad un altro non possiamo intervenire perché non siamo farmaciste né erboriste. Se abbiamo una linea di integratori in istituto ben venga, possiamo consigliare quelli in vendita. Se non abbiamo una linea di integratori, con una guida per la somministrazione, possiamo comunque aiutare la nostra cliente a fare delle scelte consapevoli. Sarà compito del farmacista o dell’erborista consigliare la marca o l’integratore migliore in base all’ anamnesi della cliente ed eventualmente confermare il percorso suggerito. Ecco cosa può essere utile all’estetista per migliorare la propria professionalità senza invadere il campo di altre professioni.

Prendiamo i due esempi di integrazione più comuni e più richiesti dalle clienti: il gonfiore addominale e il drenaggio degli arti inferiori. Partiamo dal concetto di organismo come sistema e non come organi o apparati a se stanti.

L’intestino

Ogni giorno, migliaia di microorganismi e composti derivati dalla digestione entrano in contatto con il nostro intestino. Esiste un complesso sistema di difesa in grado di separare il contenuto intestinale dal resto dell’organismo. Questo sistema regola l’assorbimento dei nutrienti in modo da evitare il passaggio degli agenti patogeni nei tessuti sottostanti. Tutto ciò avviene grazie all’interazione tra la flora microbica intestinale, la mucosa intestinale e il GALT. Viene chiamato GALT il tessuto linfoide associato alle mucose dell’apparato digerente. La mucosa intestinale insieme alla flora batterica sono i nostri migliori alleati per difendere l’ingresso nel nostro organismo di agenti patogeni e molecole indesiderate. 

Cervello e intestino

Cervello e intestino comunicano costantemente attraverso il nervo vago. Queste comunicazioni influenzano notevolmente la mucosa intestinale, infatti oggi si ipotizza che lo stress sia uno degli stimoli più importanti che cervello e intestino affrontano insieme. Quando il cervello ha un grosso problema tipo fretta o rabbia, necessita di energia, che prende in prestito principalmente dall’intestino. Nei periodi di stress il cervello prende troppa energia. In condizioni di emergenza infatti, nell’intestino sopravvivono batteri diversi rispetto a quelli presenti nei periodi di relax. Mangiare in fretta, litigare mentre si mangia, guardare le notizie al Tg provocano stress al cervello che per sopperire alla situazione d’emergenza richiama sangue dall’intestino. L’intestino è costretto a risparmiare energia durante la digestione riducendo l’irrorazione sanguigna. Ciò provoca una irrorazione insufficiente e l’assottigliamento del mantello protettivo delle mucose che indeboliscono le pareti intestinali. Consideriamo anche che la serotonina (l’ormone della felicità) viene prodotto per il 95% nell’intestino!

Ecco che è molto probabile avere un intestino ricco di agenti patogeni e spesso anche con proliferazione eccessiva di candida. (La candida è un fungo che si nutre di farine, zuccheri e lieviti.) Una cliente che mangia molti dolci o carboidrati è facile che si trovi con una proliferazione eccessiva di candida. Ecco che la cliente accusa gonfiore, stanchezza, difficoltà di concentrazione e voglia di mangiare ulteriori zuccheri. Per questo dobbiamo considerare l’intestino nel suo insieme e considerare un programma integrativo che rispetti l’eliminazione dei patogeni e il ripristino della flora batterica e della barriera protettiva GALT.

l’integrazione efficace diventa un percorso attraverso passi specifici. Vediamoli insieme.

Primo passo: pulire l’intestino.

Integrazione mirata all’eliminazione di eventuali agenti patogeni.

Secondo passo: ripristinare l’equilibrio acido-base

Per mantenere un corretto metabolismo cellulare, non solo intestinale ma di tutti i tessuti. Diete iperproteiche, ricche di grassi animali, zuccheri raffinati, diete povere di frutta, verdure ed alimenti integrali. Stile di vita sedentario, elevato inquinamento ambientale. Tabagismo, assunzione di alcol e uso di farmaci. situazioni stressanti protratte, eccessiva attività fisica; tutto questo porta ad una acidosi tissutale che va assolutamente recuperata. Attraverso l’integrazione nutraceutica alcalinizzante, utile per ripristinare il giusto equilibrio acido-basico fondamentale per un corretto metabolismo cellulare e il mantenimento dell’omeostasi dell’organismo.

Terzo passo: ripopolamento della flora intestinale

Una volta che l’intestino è pulito possiamo integrare attraverso il ripopolamento della flora intestinale. Il farmacista di fiducia proporrà un’integrazione probiotica a base di bifidobatteri certificati, selezionati per la sinergia, completezza e complementarietà d’azione. Questi batteri aiutano ad eliminare i tossici metabolizzandoli.

Quarto passo: ripristino del sistema mucosale

Una volta considerato il ripopolamento dell’intestino è il sistema mucosale che va ripristinato attraverso integratori alimentari naturali utili per prevenire e contrastare i disturbi e le infiammazioni senza dimenticare di ricolonizzare tutto il tratto intestinale. Alla fine del percorso la cliente avrà un intestino non solo più pulito dagli agenti patogeni, ma anche rinforzato nelle proprie difese naturali. Ciò porterà meno gonfiore addominale, più tollerabilità all’assunzione dei cibi come glutine e caseina. Più concentrazione e meno irritabilità e anche una migliore digestione dei grassi e degli zuccheri.


Il Drenaggio

Sappiamo che l’inestetismo più comune nel corpo femminile è la tanto odiata cellulite. la cellulite deriva dalla formazione in primis di un edema e dalla compromissione del microcircolo. Oltre all’aspetto visivo della pelle così detta “ a buccia d’arancia”, il disturbo più frequente nelle clienti è la sensazione di gonfiore e la pesantezza agli arti inferiori. Come possiamo agire anche dall’interno per aiutare la nostra cliente? Anche in questo caso dobbiamo considerare il corpo come un intero sistema che collabora ininterrottamente e non come sistemi a sé stanti.

L’ importanza degli organi emuntori

Il nostro corpo drena attraverso gli organi emuntori. a volte sono proprio questi organi che hanno bisogno di un aiuto e non il sistema drenante. In ogni caso, stimolare il drenaggio senza prendere in considerazione gli organi emuntori, sarebbe come voler pulire il tubo dell’acqua senza aprire il rubinetto. Gli organi emuntori: fegato, vie biliari, apparato urinario, sistema reticolo endoteliale, tessuto connettivale e intestino rappresentano i rubinetti che fanno uscire l’acqua arrivata dal sistema linfatico e sanguigno. Il drenaggio degli organi emuntori è vantaggioso per il trattamento della ritenzione idrica e nella riduzione della cellulite, inoltre migliora l’aspetto della pelle purificandola dall’interno. Esistono in commercio drenanti specifici per gli organi emuntori. Vediamo i passi per il drenaggio e il rinforzo del sistema circolatorio.

Primo passo: drenaggio degli organi emuntori.

Secondo passo: ridurre l’infiammazione di basso grado

L’infiammazione di basso grado è uno stato infiammatorio leggero, causato da alimentazione industriale, stress e stile di vita tendente agli eccessi ( mangiare, bere, tabagismo, dormire poco). Come dice la parola stessa, l’infiammazione crea calore nel tessuto. Il nostro corpo per eliminare questo stato di calore, seppur lieve ma persistente, porta più acqua nei tessuti fino a formare l’edema. La stessa cellulite crea infiammazione di basso grado, quindi nuova acqua nei tessuti, edema e nuova formazione di cellulite. Per questo prima di drenare, dobbiamo diminuire e monitorare l’infiammazione di basso grado. Esistono in commercio integratori specifici che agiscono sullo stress ossidativo e l’ottimizzazione delle difese biologiche, a base di curcumina, zafferano e vitamina D3.

Terzio passo: rinforzo del microcircolo.

A questo punto è importante rinforzare il microcircolo attraverso l’integrazione coadiuvante dell’attività cardiovascolare, che agisca quindi sul sistema venoso, arterioso e linfatico per poter spingere facilmente il carico linfatico e venoso verso il drenaggio.

Quarto passo: il drenaggio

Solo ora ha senso drenare. aperti gli organi emuntori, abbassata l’infiammazione di basso grado, rinforzata la permeabilità capillare sanguigna, ecco che possiamo drenare con efficacia.

Quinto passo: Consolidamento

E’ arrivato il momento di consolidare i risultati ottenuti. attraverso integrazione alimentare antiaging, antiossidante, detossinante e antidegenerativo. Si trovano in commercio integratori che coadiuvano le fisiologiche funzioni immunitarie, antidegenerative e depurative dell’organismo. Con azione eutrofica cellulare che stimola e rafforza la risposta immunitaria in toto.

Spero che questo articolo porti a riflettere sulla grande importanza dell’integrazione alimentare, stimolando anche le aziende del beauty a formulare percorsi integrativi sempre più performanti per le esigenze delle clienti.

La luna e l’energia dell’inverno

Nel mese di novembre inizia l’undicesima lunazione dell’anno lunare, la lunazione del sonno.

In inverno la luce della luna prevale quasi su quella del sole. La luna ci raggiunge con le sue qualità potenti di introspezione e chiaroveggenza. In inverno tutto riposa, molti animali cadono in letargo, le foglie cadono dalle piante e gli alberi sono spogli. Anche per l’essere umano l’inverno indica la chiusura dell’anno, dopo progetti, costruzioni, spostamenti è venuto il momento del riposo, di restaurare le proprie forze e iniziare un nuovo ciclo. Approfittiamo del freddo che ci invita a restare rintanati in casa e concediamoci momenti di riposo e di ozio, senza sentirci in colpa. l’introspezione è un’attività tipicamente invernale. E’ importante ricercare momenti di solitudine per ripensare alla propria vita, al proprio modo di agire , alle proprie motivazioni, per cercare e coltivare in sé le proprie risorse. Nel mese di dicembre la tradizione ci rimanda i riti originari legati all’ascesa spirituale e alla preparazione per il ritorno della luce. Ne sono un esempio, il Natale inteso come rinascita del dio Sole e la festa della luce per eccellenza che cade vicino al solstizio d’inverno: Santa Lucia. Momenti di silenzio, spazi per leggere e e sentire la musica, per oziare, permettono anche di guardare in faccia le proprie paure, i propri lutti reali o figurati, di morire a noi stessi in ciò che non ci soddisfa e cercare una nuova sorgente per la nostra realizzazione, per rinascere a nuova dimensione.  Viviamo i giorni delle feste saturnali, ( tutte le feste che vanno dalle feste dei morti al carnevale) dove si muore per rinascere a primavera con il nuovo sole.

Come preservare la bellezza in inverno

per preservare la bellezza, è necessario vivere bene l’inverno e accogliere la stagione del riposo per ricostituire le proprie riserve, è il momento di lasciare andare, abbandonare la presa. L’inverno è la stagione per capire quello che vogliamo, per rimuovere le nostre paure, per rinforzare la nostra volontà, per trovare la capacità di dire no, di rifiutare quello che non ci è conforme.

https://www.facebook.com/search/top?q=beauty%20plan%20magazineL’attività fisica in inverno non deve essere eccessiva. La cosa migliore da fare è camminare, anche se fa freddo; la luce delle ore più calde attiva le energie fisiche e psicologiche. La bellezza interiore se ben coltivata in inverno sboccerà in primavera sotto forma di sensualità, vigore, carisma, pelle luminosa e muscoli scattanti. Il freddo è l’energia climatica dell’inverno: il suo impatto nell’organismo determina contratture, rallentamenti e paralisi. causa sempre dolori, per lo più forti e pungenti, che migliorano con il calore. quando il freddo penetra nell’organismo, si localizza nei tendini e nei muscoli, provocando contratture dolorose. se scende in profondità, può causare dolori localizzati al torace e all’addome, accompagnati da sensazioni di freddo; rallentare i processi digestivi. Se il freddo attacca il sistema respiratorio, si possono avere sintomi quali tosse, edemi; se attacca i reni possono comparire lombalgie, sciatalgie, problemi urinari e di nuovo edemi. Se vogliamo ritrovarci leggeri e scattanti a primavera questo è il momento di drenare i liquidi, mantenere il rene pulito, attivo.

L’undicesima lunazione è la lunazione del linfodrenaggio.

Il drenaggio linfatico alternato a massaggi con oli essenziali riscaldanti come il pepe nero, la canfora, lo zenzero aiuta a rinforzare il rene, ridurre gli edemi da freddo e a tenere caldo il corpo e la muscolatura rilassata. Iniziare un ciclo di drenaggio almeno bisettimanale tra il 1 e il 7 novembre in luna nuova e terminarlo tra il 1 e il 7 dicembre sotto l’influenza della luna piena aiuterà a monitorare l’edema, a dare energia vitale al corpo nel momento in cui ne ha il massimo bisogno.

Il linfodrenaggio in questo mese è come la luce lunare per le piante, stimola il sistema immunitario, aiuta la riparazione dei tessuti aggrediti dal freddo e protegge il Rene, che nella medicina tradizionale cinese costituisce l’organo principale dell’inverno. Ottimo il trattamento viso il 4 novembre in luna nuova per chi soffre di ristagni e gonfiori. Il momento migliore per chi invece tende ad avere la pelle rugosa e secca va dal 13 al 22 novembre.

La luna nei segni zodiacali.

Da sabato 4 dicembre a venerdì 10 dicembre la luna nuova passa dal segno del Sagittario a quello dei Pesci. Il sagittario è il segno delle cosce, il capricorno delle ginocchia, l’acquario delle gambe e i pesci dei piedi. Dal 4 al 10 la luna attraversa tutti i segni degli arti inferiori. In fase di luna calante tutti i trattamenti per migliorare gli inestetismi degli arti inferiori avranno il massimo dell’efficacia. L’epilazione con il laser in questi giorni vi stupirà. I trattamenti al viso ricostituenti e anti age avranno il massimo dell’efficacia sotto l’influenza della luna piena tra il 16 novembre fino al 22 novembre con il passaggio della luna nei gemelli. In questi giorni la luna passa infatti dai segni che favoriscono: viso e testa (ariete), collo (toro), décolleté e spalle i gemelli. 

Educare le clienti

E’ il momento migliore per le consulenze al fine di educare le clienti ad una cura del corpo annuale e non stagionale. La cura del corpo infatti inizia a dicembre e si protrae tutto l’anno. A questo punto non mi rimane che augurarvi un buon riposo invernale propedeutico ad una meravigliosa rinascita con il solstizio invernale del 21 dicembre, con il lassaggio lunare nel segno del cancro, il segno dell’acqua e del drenaggio.

Fonti: 

“curarsi secondo stagione ” Emilio Minelli/ Fabrizia Berera

” La luna-influssi, poteri, leggende” Stefano Mayorca.

 

Articolo pubblicato su Beauty Plan Magazine.